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sabato 29 giugno 2013

Ciao, Margherita!

E' tristissimo svegliarsi ed apprendere che non c'è più: l'umanità tutta è stata privata, ancora una volta, di un'immensa ricchezza poiché Margherita Hack se ne è andata. Forse in cielo, verso le stelle che l'hanno guidata in questi 91 anni e che l'hanno ispirata sino ad essere, col suo genio, modello per tante, tantissime persone. Poiché libera, coraggiosa, semplice e forte: da sola contro tutti, o con tutti verso l'ignoto.


E' bello, però, sapere che nei rari casi in cui una persona riesce, attraverso la vita, a cambiare il corso del pensiero, ad aprire nuovi orizzonti, la svolta messa in atto rimane in eterno: così come quel suo sorriso così intenso e spontaneo da confinare, spesso e volentieri, nella presa in giro che non posso né mai potrò dimenticare.
Ho avuto la fortuna di incontrarla, parlarle ed ascoltarla tante volte negli ultimi anni (QUI un video) ed una volta, a pranzo con lei e la mia famiglia, ci ha raccontato di come sino a poco prima giocasse ancora a pallavolo nella squadra del suo quartiere. Si: proprio così. Dopotutto, chi deve essere a definire i limiti? Margherita non ne ha avuti. Per questo le dico grazie!
"Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto".




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